L’allergia alle extension ciglia è un evento raro, ma conoscere i possibili allergeni utilizzati durante l’applicazione può aiutarti a prevenire fastidi indesiderati. Prima di sottoporsi a questo trattamento estetico, è importante capire come individuare eventuali reazioni allergiche, specialmente se non hai mai fatto extension ciglia in passato.
Durante il processo di applicazione, due principali prodotti possono essere causa di allergie: l’idrogel per il patch e la colla a base di cianoacrilato.
Idrogel per il patch:
L’idrogel è comunemente utilizzato per i patch applicati sotto le ciglia inferiori durante il trattamento. Questo materiale è simile a quello presente negli assorbenti, pertanto, se hai avuto reazioni allergiche a questo componente in passato, è importante segnalarlo al tuo lashmaker. Fortunatamente, è possibile sostituire l’idrogel con alternative come lo scotch medico, riducendo così il rischio di allergie.
Colla a base di cianoacrilato:
La colla utilizzata per fissare le extension contiene spesso cianoacrilato, che potrebbe causare allergie in alcune persone. Tuttavia, questo componente è presente anche in molte altre colle quotidiane. Se hai già avuto una reazione allergica a una qualsiasi di queste colle, è consigliabile informare il professionista che si occupa delle tue extension ciglia. Nel caso in cui si sviluppi un’allergia, la rimozione delle extension richiederà solo pochi minuti, e la situazione tornerà alla normalità.
Riconoscere l’allergia prima dell’applicazione è fondamentale per evitare fastidi e garantire un’esperienza positiva con le extension ciglia. Comunicare al lashmaker eventuali sensibilità o precedenti reazioni allergiche è un passo importante per personalizzare il trattamento e minimizzare i rischi. In caso di dubbi, consulta sempre un professionista del settore che potrà fornirti consigli personalizzati in base alle tue esigenze.